martedì 22 marzo 2016

SEGNALAZIONE: L’ATTESA - Joydeep Roy-Bhattacharya

 Traduzione dall'inglese di Monica Capuani

«Il primo grande romanzo sulla guerra in Afghanistan». The Wall Street Journal

Edizioni Atmosphere - narrativa
pubblicazione
24 MARZO 2016
ISBN 9788865641811
312  pagine - € 16,oo

Una base statunitense nella provincia di Kandahar in Afghanistan. In lontananza si distingue la sagoma di una donna avvolta nel suo burqa. Lei è venuta giù dalla montagna in una sedia a rotelle da quando le sue gambe sono state mutilate. Viene a reclamare il corpo di suo fratello, un leader tribale pashtun ucciso durante un'offensiva lanciata contro gli americani. Il personale militare rimane diffidente: si tratta di una sorella in lutto, di un attentatore suicida, di un inviato dei talebani o di un terrorista travestito da donna o è un tentativo di deviazione? Per tre giorni, la donna insiste giustificando il suo unico scopo: evitare che il cadavere del fratello si decomponga sotto il sole cocente. Le sorti di tutti gli uomini si collegano, loro malgrado, nello spazio ostile e maestoso del deserto. Senza mai prendere posizione, l'autore dà voce ai diversi soggetti - la giovane donna, l'interprete, il medico, e i diversi ufficiali e soldati. Sperimentiamo un conflitto crudele e assurdo, rivelandone la complessità. Ogni personaggio, qualunque sia il suo campo, non ha solo una voce, ma anche un volto, una propria personalità.

Il romanzo rivisita alcuni temi della tragedia greca, e s'interroga sui danni collaterali della guerra, l'idealismo, i valori occidentali. Bello e magistrale.
Roy-Bhattacharya ha scritto che ci vuole «un marchio speciale di cecità morale per ignorare queste guerre in cui i nostri concittadini muoiono e noi scriviamo di qualcos'altro».

« La storia di Sofocle di Antigone, che esige il corpo di suo fratello dopo che era stato decretato che il cadavere del traditore fosse lasciato a marcire, è magistralmente trasferita e aggiornata in questo romanzo. L'Antigone di Roy-Bhattacharya è una donna afghana». The Guardian
« Noi osserviamo come la resistenza di un presidio isolato americano in Afghanistan è messa a repentaglio non con la forza delle armi, ma dalla volontà di una sola donna disarmata aggrappata inflessibilmente all’idea di ciò che è giudto e retto» J.M. Coetzee
« E che romanzo !!! Leggete solo il primo capitolo e ne sarete catturati …» Le Monde
« E’ il miglior romanzo sulla post-invasione che ho letto !!! »  Fatima Bhutto

Roy-Bhattacharya ha scritto che ci vuole «un marchio speciale di cecità morale per ignorare queste guerre in cui i nostri concittadini muoiono e noi scriviamo di qualcos'altro».
Joydeep Roy-Bhattacharya – bio

E’ nato a Jamshedpur, India. Ha studiato Filosofia e Scienze politiche a Calcutta e Relazioni internazionali e Filosofia politica presso l'Università della Pennsylvania. Ora vive nello stato di New York. Il suo romanzo d'esordio, Il Club Gabriel, è stato tradotto in sedici Paesi (in Italia è stato pubblicato da Neri Pozza nel 2003). Il cantastorie di Marrakech (Mondadori, 2011) è il primo titolo di una trilogia ambientata nel mondo islamico. L'attesa (titolo originale The Watch, 2012) è il suo terzo romanzo e secondo della trilogia, tradotto in diverse lingue.

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