domenica 18 marzo 2018

RECENSIONE: L'ANGELO DI MARCHMONT HALL, di Lucinda Riley

L'autrice Lucinda Riley l'ho scoperta grazie alla saga: Le sette sorelle.
Da quel libro mi sono innamorata profondamente della sua scrittura, mi resi conto che AMO i flashback nei libri: QUI per leggere la recensione di Le cose che non so di te, di Christina Baker Kline. libro ai tratti simili.

Lucinda è una scrittrice secondo me, grandiosa. Riesce con la scrittura a farti provare tutte le emozioni possibili. Con L'angelo di Marchmont Hall mi ha fatto venire i brividi, ho provato angoscia in alcune punti, tristezza, felicità, gioia, amore. Con questo libro ci fa conoscere la protagonista nei primi capitoli della storia, fino a catapultarci a moltissimi anni prima, facendoci leggere tutta la sua storia.

TRAMA 

                                                                       
           Sono passati trent’anni dall’ultima volta che Greta è stata a Marchmont Hall, la magnifica tenuta di famiglia sulle colline del Galles. E adesso, mentre varca i cancelli al fianco di David Marchmont, nipote del suo defunto marito, non può fare a meno di chiedersi se il luogo in cui ha vissuto per tanti anni sarà in grado di dischiudere qualche squarcio sul suo passato. Dopo un terribile incidente d’auto, infatti, Greta non ricorda più nulla e rifiuta di abbandonare il suo appartamento londinese troppo a lungo, tenendo a distanza tutti quelli che hanno fatto parte della sua vita. Tutti tranne David, l’unico amico di cui si fida e per il quale prova qualcosa che va al di là della semplice gratitudine. È stato proprio lui a raccontarle com’era la sua vita prima di quel giorno e a convincerla a trascorrere il Natale a Marchmont Hall. Ma durante una passeggiata nel bosco, ai piedi di un abete, Greta scorge una lapide e spazza via la neve che ricopre l’iscrizione. Certo non immagina che quel nome inciso sulla pietra la travolgerà con un’ondata di ricordi: le serate come ballerina di cabaret nella Londra del ’45, il sogno di sposare un ufficiale americano, l’amicizia con David, giovane comico di buona famiglia che la accoglierà a Marchmont Hall per strapparla alla miseria. E infine il matrimonio con lo zio di David e il rapporto con una figlia che fin da piccola dà segni di forte instabilità. Ma allora perché David le ha nascosto tanti dettagli sul suo passato? Da cosa vuole proteggerla? Un romanzo sconvolgente sul destino e sul­l’amore: l’amore non confessato, l’amore pu­ro, quello che nel silenzio vince su ogni cosa.







Quando devo fare le recensioni su questi libri "flashback" non voglio mai essere troppo dettagliata e/o scrivere troppo. Ho paura di dire qualche dettaglio in più che magari vi rovina il libro. 
Quindi sarò molto generica e non vi dirò altro. 

Il libro tratta di tre generazioni di donne, la prima protagonista è Greta Simpson. Una donna con un tragico passato alle spalle del quale non ricorda nulla a causa di un incidente. A farle tornare dei ricordi sarà il ritrovo di una lapide nel giardino della villa, che leggendo fino alla fine capiremo che anche questa dimora può essere una delle protagoniste del libro. 
Si basa tutto su un intreccio familiare che la nostra Lucinda scrive fin troppo bene. 
Intrecci, amore e tragedie che fanno ricordare questo romanzo: una telenovelas. Accade sempre qualcosa di tragico che ti fa pensare che non sia proprio possibile. 
Un personaggio in particolare mi è piaciuto particolarmente, per la sua amicizia verso Greta, per quel senso di tranquillità che mi ha dato ogni volta che la Riley lo introduceva in un capitolo. David è l'amico/nipote acquisito di Greta che quasi è il suo angelo custode, la sua roccia. Può sempre contare su di lui. Dal'inizio alla fine del libro fa qualsiasi cosa per aiutarla senza se e senza ma. 
Questo libro potrebbe anche avere il titolo: AMORE E FOLLIA
Cosa non si farebbe per amore? Verso un amico, un fratello, la famiglia.
Se avete voglia di leggere qualcosa di emozionante e colmo di disgrazie, ma con un lieto fine: fa al caso vostro





Voi avete mai letto qualcosa di suo? Se si cosa ne pensate?



2 commenti:

  1. Ciao! Anche io ho letto e recensito questo romanzo. Mi è piaciuto moltissimo... non riuscivo a staccarmene :-)

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    1. Ciao cara Silvia! Mi ricordo che mi avevi scritto scritto che ti era piaciuto :)
      Mi farebbe piacere leggere la tua recensione, se vuoi puoi lasciare il link sui commenti :D

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