mercoledì 13 maggio 2015

SEGNALAZIONE: BEN & HOWARD di Piero Gandolfi

Ed ecco a voi una segnalazione di un lbro di genere Horror, dalla casa editrice :


Titolo: Ben & Howard
Autore: Pietro Gandolfi
Serie: Cthulhu Apocalypse
Genere: Horror
Pagine: 98
Prezzo: € 0,99 (gratis per kindle unlimited)
Link per l’acquisto: http://tinyurl.com/nvg7c4hIl 



Progetto 

Cthulhu Apocalypse è una serie di novelle autoconclusive e scritte da diversi autori che si svolgono nella stessa am-bientazione di matrice lovecraftiana. Non è necessario leg-gere le opere in ordine di uscita anche se ovviamente aiuta a comprendere meglio il mondo creato dagli autori coin-volti nel progetto. SINOSSIQuella di Benjamin Falkner è una bella vita. Abita con la sua  famiglia  in  una  splendida  casa  nei  boschi  di  Little Wood e per lui tutto è ancora magico. Possiede una grande passione per la lettura e la gioia tipica di un’età spensiera-ta. E  poi  può  contare  su  un  compagno  di  giochi  come Howard. A  legarli  c’è  un’amicizia  grande  e  sincera,  più forte di tutto il resto, ma conterà ancora qualcosa quando l’esistenza del piccolo Ben vedrà incombere una temibile minaccia esterna? Cosa  potrà  contro  un  terrore  tanto  profondo  da  scon-volgere lui e la sua famiglia?

L’AUTORE 

Pietro  Gandolfi  si  alimenta  di  orrori,  poi  li  digerisce fino  a  espellerli  ricoperti  da  una  patina  di  puro  disagio. C’è  chi  continua  a  paragonare  il  suo  lavoro  a  quello  di Stephen King, anche se lui è ancora dell’idea di ispirarsi più a Clive Barker e Richard Laymon. In fondo non gli importa, almeno fino a quando non verrà paragonato a Fe-derico Moccia.  Ha  pubblicato  tre  libri,  l’antologia  personale Dead  of Night  e  i  romanzi La  ragazza  di  Greenville  e William Killed the Radio Star; suoi racconti compaiono in Il paese dell’oscurità, Urban  Italian  Legend, Poker  d’orrore, Un assaggio di Dunwich e Splatter.  Ha  debuttato  da  poco  con  il  suo  primo  fumetto, The Noise, per le matite di Nicola Genzianella (Dampyr). Per lui l’orrore non ha frontiere, è sufficiente che si di-mostri abbastanza viscerale e diretto da tenere alto l’inte-resse del suo pubblico. Senza filtri, senza censure. Perché l’orrore è tutto attorno a noi, basta avere il coraggio di non voltare la testa dall’altra parte.


UN ASSAGGIO 

In qualche modo la mente di Ben si prese una breve pausa. Forse gli era indispensabile per riuscire ad andare avanti, perché  altrimenti  la  paura  di  quegli  attimi  infiniti l’avrebbe messo in ginocchio per sempre. Pensò ad Howard. Era assurdo preoccuparsi per lui, ma gli mancava, e si domandò se lo avrebbe mai più rivisto. In fondo  era  l’unico  a  cui  tenesse  per  davvero,  al  di  fuori 
della famiglia, e se fosse morto in quel momento gli sareb-be dispiaciuto non potergli dire addio. Dio, si sentiva così meschino, ma la sensazione più forte che provava era la speranza di sopravvivere. Perché l’unica cosa che voleva era rivedere Howard 

Nessun commento:

Posta un commento